Diciamolo pure: chi è contrario all’ecologia (per me risulta incredibile ma è così) a differenza forse degli ecologisti, non porta quasi mai argomenti raffinati per sostenere le proprie tesi. Di solito sono unicamente legate allo scarso valore pragmatico dell’ecologia, che si contrappone appunto al profitto e all’utilità dei singoli.
Da qualche tempo però si vedono tentativi vagamente più articolati anche se molto retorici di affrontare la cosa. La centralità dell’uomo. Non commento l’affermazione in se, ma è interessante che provenga da chi si definisce tradizionalista.
Una fetta rilevante del mondo ecologico ha l’obiettivo di conservare l’amiente in quanto parte del paesaggio e in particolare di preservare il mondo com’era, e cosa è più parte della tradizione di questo?
Perchè se in una scuola manca un presepe questo è una ferita alle tradizioni, mentre se non nevica più no?
Forse la risposta più ovvia è che tutto ciò viene da politici, e tra di essi da quelli più cinici.